Si è conclusa da poco la 62esima edizione del Salone del Mobile. La manifestazione che dal 15 al 21 aprile ha caratterizzato Milano con le sue installazioni e incontri.
Il Salone si conferma uno tra gli eventi più grandi a livello internazionale del settore dell’arredamento e del design. Quest’anno ha registrato un risultato positivo in termini di partecipazione, segnando un + 20,2% rispetto al 2023. Grazie alle sue esposizioni di mobili, complementi d’arredo, illuminazione e oggetti di design innovativi e di qualità, si conferma un appuntamento di rilevanza mondiale del settore.
“Materia e Natura” è il tema che accompagna l’edizione del Salone del Mobile di quest’anno. Una tematica che esplora l’interazione tra gli elementi naturali e la creatività umana nel mondo del design e dell’ arredamento.
Parlare di questo tipo di connessione sottolinea l’importanza di un approccio responsabile che promuove l’uso consapevole delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale. Il Salone del Mobile incoraggia, quindi, l’adozione di pratiche sostenibili nel settore, ad esempio attraverso materiali riciclati, processi produttivi eco-compatibili e design orientati all’economia circolare.
Il Salone del Mobile non solo come mostra
Il Salone del Mobile è l’opportunità di esplorare i temi chiave dell’ arredamento. Da questioni tecniche e innovative a riflessioni più ampie sul ruolo del design nella società contemporanea. I padiglioni espositivi sono allestiti per mostrare le creazioni di marchi prestigiosi, lasciando però anche spazio alla creatività di talenti emergenti. Non si tratta solo di una mostra, il Salone è infatti un luogo di scambio e di dialogo per confrontarsi e ispirarsi reciprocamente. Le installazioni e le mostre tematiche arricchiscono l’esperienza che unisce le tendenze e l’artigianalità.
L’attenzione ai dettagli, la cura dei materiali e la maestria che sta dietro alle lavorazioni sono i valori celebrati e valorizzati durante la design week. I designer selezionano con cura le materie prime, esplorandone anche le potenzialità e sfidandone i limiti per dare vita a qualcosa di unico.