È il ritrovo per gli amici. Lo spazio dove organizzare la polentata oppure solo l’angolo dove concedersi qualche ora di relax in famiglia. Davanti al caminetto e con un buon libro in mano. La tavernetta è uno sfogo prezioso. Soprattutto ora che le abitazioni non sono più così spaziose.
Certo la tavernetta va accuratamente progettata, per non trasformarla in un locale disordinato, grossolano e impersonale. Lo stile più amato è sicuramente quello rustico, con l’utilizzo di materiali come legno, pietra e luci calde. Si stanno però affacciando anche altre soluzioni di arredo, come gli ambienti industrial, minimal e classici. L’opzione più giusta dipende anche dalla destinazione d’uso.

Tavernetta come salotto e palestra

Se lo spazio in casa non è eccessivo, la tavernetta può anche essere strutturata come salotto, magari munita di angolo bar, tivù e area palestra. Sarà un modo per vivere a tempo pieno l’ambiente, facendone una comoda appendice dell’appartamento. Anzi un suo completamento funzionale. La qualità della vita famigliare di sicuro ne guadagnerà.

Un posto tranquillo dove lavorare

Lo stiamo sperimentando tutti in questi mesi di lockdown da pandemia. L’ufficio in casa non è la soluzione ideale. Il cane che abbia o il bimbo che piange proprio nel mezzo di una cruciale call imbarazza chiunque e fa perdere concentrazione. Meglio allestire un’area di lavoro in uno spazio indipendente. La tavernetta può venire in aiuto. Un ambiente caldo, rilassante e con tutti i confort invita a pensare e a lavorare in serenità.
Lo stile che più si addice a uno studio di sapore moderno, fresco ed innovativo è sicuramente quello industrial. Travi, tubazioni, cavi elettrici a vista, persino qualche crepa nei muri: sono tutti elementi strutturali che fungono di per sé da corpi decorativi. Certo, vanno aggiunti pezzi di arredo di qualità, magari in legno e metallo. Lo spazio risulterà pratico ed efficiente. Ma anche ricco di charme.

Tavernetta

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