Il marchio ativolese Arte Brotto è testimone di uno stile classico e senza tempo
C’era una volta l’apprendista di bottega Sante Giorgio Brotto che, appena diciottenne, decide di mettersi in proprio come creativo. Era il 1966 quando l’imprenditore iniziava la sua attività prima come restauratore di mobili, poi come artista del legno, nella città di Ativole, in provincia di Treviso. Cinquant’anni dopo, grazie alle competenze acquisite e al sostegno della moglie Danila De Nardi, il marchio Arte Brotto conquista uno showroom di diecimila metri quadrati insieme a settanta dipendenti. Maestri ebanisti, falegnami e lucidatori lavorano con passione giorno dopo giorno per dare nuova vita al legno, memori delle loro radici classicheggianti.
Arte Brotto ha linee classiche e intarsi multicolori, essenza del Made in Italy
Oggi come allora, il cuore dell’azienda rimane la produzione di mobili che segue un triplice stile: classic, contemporary ed eco design, per seguire le tendenze di un mercato in costante evoluzione. Anche se il business più apprezzato all’estero rimane lo stile classico, dalle suggestioni barocche, che racconta la storia di un immortale Made in Italy. I legni classic di Arte Brotto giocano con le sfumature e fanno dei contrasti il loro punto forte, proprio come quelli dello stile contemporary, che vivono di intarsi e alternanze tra punti luce ed ombra. L’eco design, invece, predilige un raffinato monocolore. Il pregiato legno massello, estratto dal cuore del noce canaletto e del rovere, proviene da foreste europee certificate e gestite in modo corretto e responsabile. Infatti, Arte Brotto è tra le pochissime aziende al mondo a poter vantare il controllo totale della filiera del legno, grazie ad un sistema integrato messo a punto dal Gruppo Brotto stesso: tutto il materiale deriva da aree verdi con certificazione FSC®, il quale prevede un programma di taglio e riforestazione pianificato.