Tra design e funzionalità, nella scelta del mood adatto per la tua camera da letto nulla va lasciato al caso
Non solo uno spazio in cui dormire: la camera da letto è un luogo di armonia, il rifugio dopo una lunga giornata di fatiche, in cui la funzionalità degli arredamenti incontra un design pronto ad appagare gli occhi. Arredarla con consapevolezza non è semplice e l’errore è sempre dietro l’angolo
Quali sono i diktat da rispettare per arredare la camera da letto?
In primo luogo, è bene orientarla verso nord, in modo che venga illuminata da una luce costantemente soffusa e delicata.
Per le pareti è meglio scegliere colori tenui e raffinati – il color crema rimane un’intramontabile tendenza – che i più audaci possono contrastare con toni vivi e di carattere per i mobili – tra i tanti l’ultraviolet, eletta ufficialmente nuance del 2018. Viceversa, è possibile optare per muri dalle sfumature più decise e armonizzare lo spazio con arredamenti naturali, nei toni caldi legno, per scongiurare l’effetto kitsch. Stampe e fotografie, magari ispirate al mondo dell’arte, regalano un tocco in più ai tuoi spazi.
Dopo avere posizionato il letto – la cui testiera è posizionata verso nord, secondo il Feng shui – si può scegliere di adibire una diversa parete agli aspetti più funzionali. Cassettiere, scrivanie, complementi d’arredo destinati all’uso quotidiano non devono in alcun modo intralciare il risveglio mattutino, e neppure diminuire lo spazio percepito: è importante che l’alcova rimanga un luogo accogliente, ma non per questo soffocante.
ll letto, singolo o matrimoniale, deve essere accompagnato da almeno un punto luce. Meglio un abat-jour oppure una lampada da muro? Prima di rispondere a questa domanda, è bene prendere in considerazione la planimetria dello spazio: eventuali vani possono essere arricchiti con illuminazioni di design, dimensioni più contenute possono essere accese con più semplici lampade da parete.
In più, gli angoli della tua camera da letto possono trasformarsi in esclusive zone di relax.
L’ideale è corredarle con una seduta imbottita e, perché no? Circondarla da piccoli-grandi spazi in cui conservare libri e oggetti-ricordo. La parola d’ordine è essenzialità: via le cose inutili, le chincaglierie raccogli-polvere, meglio una piantina con colori che si armonizzino al mood scelto.
Benvenuti anche ai classici tappeti scendiletto, se le misure della stanza li consentono. Anche gli specchi sono benaccetti in quanto, oltre a inondare la stanza di luce, creano un effetto ottico in grado di ampliare qualunque spazio, in particolare se posti sulle ante scorrevoli degli armadi.